OLIVETO

Il nostro olio extravergine d’oliva prodotto a Limone in località ‘Nubbia-Nanzel’ viene spremuto alla Cooperativa possidenti oliveti di Limone sul Garda. Le nostre piante d’olivo, 250 c.a., dislocate su più di 8000 mq di terreno che circonda gli alberghi Riviera, Serena, Rodos e Mignon, che si snoda su più livelli con ottima esposizione al sole, sono del tipo Leccino, Casaliva e Frantoio.
L’olio di Limone è stato da sempre considerato un condimento di grande pregio nell’alimentazione, dalla più tenera età sino alla vecchiaia. Per il suo alto contenuto di acidi grassi polinsaturi, è ritenuto tra i migliori oli di oliva del mondo, è di origine sicura, protetta e certificata.

Caratteristiche di qualità unite a particolari metodi di produzione:
le olive sono spremute entro 5/7 giorni dalla raccolta con le caratteristiche macine in pietra, la polpa passa dalla gramoladosatrice, alle presse idrauliche quindi al separatore centrifugo, la lavorazione è eseguita a freddo in quanto durante tutto il processo estrattivo la temperatura del prodotto non supera i 27°C; quindi attraverso il filtro a cotone ed infine nel contenitore di stoccaggio apposito, l’olio è pronto per l’imbottigliamento

L’olivo sul Garda

L’olivo sul Garda è una coltura di antica data. Frammenti di foglie d’olivo sono stati rinvenuti nelle palafitte di Pacengo, sulla sponda veronese. Una pietra da frantoio di epoca romana venne alla luce a Malcesine durante alcuni lavori di scavo assieme a numerose monete romane dell’epoca dell’imperatore Massenzio (300 d.C.). A partire dal secolo VIII la documentazione sulla coltivazione degli olivi sul Garda è ampia. L’olio gardesano era presente sulla piazza di Venezia alla fine del 1300 e attraverso il mercato di Desenzano raggiungeva le province vicine. I primi espliciti riferimenti storici sull’oliveto di Limone si possono datare al secolo XVI.

“Limone ha vicino, ed intorno a sé, ascendendo sul colle, che la circonda, un vago e fertilissimo bosco di ulivi, i più belli, spessi e fronduti, che ci sia in quelle zone, sempre verdi e morbidi e sempre carichi di uliva si godono il tempo, con una fonte in cima a questo colle, che tutti li irriga e bagna.”

In un altro scritto celebre l’olio viene definito come “il più delicato e migliore della Riviera Gardesana”.
Il motivo dell’alta qualità degli olivi è dovuto alla posizione geografica molto favorevole, al terreno ghiaioso che drena facilmente l’acqua permettendo la giusta umidità alle radici, ma ancor più alle cure diligentissime e intelligenti dei suoi coltivatori. La caratteristica principale dell’oliveto di Limone è che, pur appartenendo a numerosi proprietari, presenta tuttavia un’uniformità e continua coltura di piante, molte secolari, distribuite regolarmente sui gradoni in pendio, quasi tutti della varietà “Casaliva”, per le quali si pratica una tecnica colturale più progredita, in confronto a quella perseguita nelle zone limitrofe, specie nei riguardi della potatura molto diversa e della lavorazione del terreno.
La pianta d’olivo esige cure assidue ed attente sia per i lavori al terreno che per la potatura, che è effettuata di norma tutti gli anni all’inizio della primavera. Per la concimazione si utilizza letame di stalla e stallattico granulare. Documenti risalenti a metà ‘800 indicano che a Limone esistevano 8 paia di buoi per l’aratura, 20 vacche, 200 pecore, 30 capre e 20 giumente. Tutto bestiame adatto ai disagevoli sentieri dei monti e utile per fornire concime agli olivi.